Sostegno alle imprese femminili

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News n.23   


 L’assessorato alle Attività Economiche del Comune di Catanzaro e il Centro Studi DLM Digital@b MIA Centro di Ricerca e Studi Avanzati per l’Innovazione e la Digitalizzazione nell’ambito del progetto di ricerca FINANCE MI@ START, nella qualità di partner scientifico dello Sportello Informativo CITY HUB, presentano:

SOSTEGNO ALLE IMPRESE FEMMINILI

AVVISO PUBBLICO

Attraverso l’Avviso, la Regione si propone di sostenere la creazione e lo sviluppo di imprese femminili che presentino progetti caratterizzati da elementi di innovatività, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile.

–     INVESTIMENTI

Gli investimenti oggetto del sostegno concesso con il presente Avviso, devono possedere elementi relativi ad almeno una delle sottostanti caratteristiche d’innovazione:

  1. Innovazione di processo/prodotto/servizio;
  2. Innovazione organizzativa;
  3. Innovazione di marketing;
  4. Eco-innovazione;
  5. Safety-innovazione.

–     BENEFICIARI

I beneficiari sono le “Piccole Imprese Femminili” non costituite al momento della presentazione della domanda, i cui soggetti proponenti si impegnano alla costituzione di un’impresa rientrante nella definizione di piccola impresa.

Per impresa femminile si intendono:

  • Nel caso di società di persone e di capitali, le imprese in cui le donne detengano quote di partecipazione pari almeno i 2/3 e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione;
  • nel caso di società cooperativa le imprese in cui il numero di donne socie è non inferiore al 70% della compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
  • Lavoratrici autonome, titolari di Partita Iva;
  • Ditte individuali, a titolarità femminile.

–     REQUISITI

Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:

  1. non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC).
  2. essere in regola con la normativa antimafia.
  3. possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare.
  4. possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione.
  5. avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio Regione Calabria.
  6. impegnarsi ad iscriversi entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
  7. non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà, definite all’art.2 punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;
  8. non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi di revoca di altre agevolazioni;
  9. non essersi rese colpevole di gravi illeciti professionali;
  10. non aver tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante;
  11. non aver dimostrato significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o concessione;
  12. non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile di alcuni specifici reati;
  13. non trovarsi in una situazione capace di determinare una distorsione della concorrenza;
  14. non aver presentato nel corso della procedura o negli affidamenti in subappalto documentazione o dichiarazioni non veritiere;
  15. non essere iscritto nel casellario informatico dell’ANAC;
  16. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:
  17. prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
  18. salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • inserimento dei disabili;
  1. pari opportunità;
  2. contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;
  3. tutela dell’ambiente.
  4. non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;
  5. rientrare nei parametri dimensionali delle Piccole imprese.
  6. richiedere il contributo per esercitare un’attività identificata come prevalente e rientrante in uno Codici ATECO ISTAT 2007.
  7. avere piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale verrà realizzato il progetto;
  8. impegnarsi alla realizzazione del progetto nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica;
  9. presentare una domanda di aiuto il cui importo totale delle spese ammissibili, determinato sulla base di appositi preventivi, è determinato in conformità con le disposizioni dell’Avviso;
  10. presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.

–     SPESE AMMISSIBILI

Il totale delle spese ammissibili non può essere inferiore a €100.000.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. suolo aziendale, in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili;
  2. immobili e opere murarie, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili;
  3. macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente, ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza, nonché mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Si precisa che per beni nuovi di fabbrica si intendono quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore); qualora vi siano ulteriori giustificate fatturazioni intermedie, fermo restando che i beni non devono essere mai stati utilizzati, dette fatturazioni non devono presentare incrementi del costo del bene rispetto a quello fatturato dal produttore o suo rivenditore. Per quanto ai mezzi mobili si precisa che sono ammissibili solamente quelli strettamente connessi al ciclo di produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
  4. costi di investimento immateriali: licenze, know‐how o altre forme di proprietà intellettuale.
  5. studi di fattibilità economicofinanziaria; tale voce di spesa è ammissibile entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili;
  6. spese per consulenza in misura non superiore al 2% dei costi totali ammissibili.
  7. l’imposta di registro, se afferente all’operazione;
  8. spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché le spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;
  9. le spese afferenti all’apertura di uno conto bancario esclusivamente dedicato all’operazione;
  10. le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari;
  11. costi per personale dipendente, inclusi i soci lavoratori nel caso di cooperative, nel limite massimo del 20% dei costi totali ammissibili.

Le spese dalla lett. g) alla lett. j) sono ammissibili entro il limite del 2% dei costi totali ammissibili.

Gli aiuti sono concessi, nella forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto concedibile è pari all’80%. L’importo massimo di aiuto concedibile è pari a € 400.000.

–     OBBLIGHI

  • realizzare l’intervento secondo le modalità previste nel progetto approvato e, comunque, nella misura minima del 75% dell’investimento ammesso;
  • garantire l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ( Lgs n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.);
  • assicurare di trovarsi in regola circa gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali
  • mantenere il carattere di imprese femminile per un periodo di tre anni a decorrere dalla data di erogazione del saldo dell’aiuto concesso;
  • rispettare il vincolo di stabilità dell’operazione di cui all’Art. 71 del Reg. 1303/2013. Il vincolo di cui all’Art. 71 par. 1 primo comma è ridotto a tre anni;
  • [ove applicabile] mantenere l’incremento occupazionale realizzato in connessione con l’intervento per un numero di anni equivalente a quelli applicabili dal vincolo di stabilità.

Dotazione Finanziaria € 5.700.000,00.

–     MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande, compilate secondo il modulo di Domanda predisposto unitamente alla seguente documentazione:

  • Formulario di progetto,
  • Curriculum del/dei proponente/i,
  • Preventivi di spesa,
  • Nel caso in cui il programma preveda la realizzazione di opere murarie:
  1. Planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e la configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamenti e/o ristrutturazioni degli immobili, le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative.
  2. Principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dal legale rappresentante del soggetto proponente o suo procuratore speciale.
  3. Computi metrici relativi alle opere murarie da realizzare; devono essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica che sarà resa disponibile ai fini del presente avviso. La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo.

–     SELEZIONE

L’Avviso prevede la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello.

–     EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

Avverrà con le seguenti modalità:

  • erogazione di una anticipazione pari al 40% dell’importo del contributo concesso a seguito con contestuale presentazione di apposita fideiussione. La richiesta di anticipazione è prodotta dal beneficiario entro il termine massimo di 45 giorni solari a far data dalla concessione dell’aiuto;
  • erogazione di un acconto pari al 50% del contributo a seguito della realizzazione del 40% del programma di spesa;
  • erogazione finale del 10% a saldo ad ultimazione dell’investimento.

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Presso DLM Digital@b MIA tecnici esperti ed Innovation Manager sono disponibili, dietro appuntamento allo sportello dell’assessorato Attività Economiche del Comune di Catanzaro, a fornire informazioni più dettagliate al fine di cogliere i benefici previsti nella suddetta misura.

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DLM

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